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Peperomia

Come prendersi cura della Peperomia

Originaria dell’America meridionale, questa pianta comprende diverse specie, molto differenti tra loro anche per portamento. Se ne contano anche più di 1000 che si differenziano soprattutto per l’incredibile varietà e fantasia delle foglie che variano, sia nelle forme che nei colori.

Vi troviamo difatti quelle rampicanti, cespugliose, a portamento strisciante o epifete (come alcune orchidee) che, in natura, crescono sui tronchi degli alberi. Pianta ideale per i principianti poiché non ha bisogno di cure particolari ed è una pianta d’appartamento molto resistente.

Peperomia: Oltre mille varietà

Abbiamo detto che conta oltre mille specie diverse: non possiamo elencarle tutte, ma facciamo un breve cenno sulle più diffuse come la Peperomia obtusifolia che non supera i 30 cm di altezza ed è caratterizzata dalle grandi foglie carnose, lucide, ovali, leggermente concave, di colore verde scuro. La Peperomia a goccia (o Peperomia polybotrya) che si adatta bene alla vita da appartamento, necessita di poca luce e ama i contesti umidi, ideale per i piccoli bagni in cui c’è bisogno di un angolo verde per ravvivare l’ambiente. La Peperomia caperata è una sempreverde con foglie verde scuro e “rugose”. La Peperomia rotundifolia è una tra le più particolari e si distingue per il suo portamento strisciante ideale come pianta “cascante” da appendere a sostegni attaccati al soffitto o su mobili alti, per poter ammirare una cascata di foglioline piccole e carnose dai colori brillanti. Ha bisogno di luce, ma non diretta. Un’altra Peperomia molto diffusa è la Peperomia “watermelon” argyreia (o Peperomia sandersii) che forma piccoli cespugli con foglie che ricordano le strisce della buccia dell’anguria.

Cure generali della Peperomia

Molte piante di Peperomia crescono come le orchidee epifite che, in natura, vivono “aggrappandosi” al tronco di grandi alberi. Consigliamo dunque di usare il terriccio specifico per le orchidee. In mancanza di un terriccio specifico si può sempre usare un terriccio universale mischiato con della vermiculite o della torba.

Se condivide le esigenze “terrene” delle orchidee per quanto riguarda le innaffiature, invece, la Peperomia è più simile alle succulente con cui condivide l’aspetto carnoso delle foglie ricche di acqua. La Peperomia infatti non ha bisogno di annaffiature frequenti perché soffre molto per il marciume radicale e le malattie fungine.

Come abbiamo detto, la Peperomia proviene da zone tropicali e, per questo, ama molto l’umidità e le temperature elevate. Teme il freddo invernale.

 
Fioritura
Estate
Esposizione
Luce moderata
Altezza media
Varia
Temperatura minima
10 °